CONSORZIO DI PROMOZIONE
TURISTICA DI CAMAIORE

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Parco Naturale

 Itinerario 14
Viareggio. Macchia Lucchese - Lecciona (Pineta di
Levante)


Procedendo dal mare verso l’interno si possono
osservare le successioni vegetazionali caratteristiche
del Parco. Dall’arenile fino al limite del bosco si ha
un susseguirsi di fasce caratterizzate dalla tipica
vegetazione pioniera delle sabbie che si susseguono
e partecipano nel tempo al consolidamento ed alla
conservazione delle dune costiere. Lasciandosi alle
spalle l’ambiente dunale si attraversa una prima
fascia dove è presente una zona tipica dell’ambiente
retrodunale: qui durante il periodo delle migrazioni
si possono osservare alcune delle specie di uccelli
acquatici come l’alzavola o l’airone cenerino. Si entra
a questo punto in una prima fascia boscata a pino
marittimo, frutto del rimboschimento fatto in passato
al fine di proteggere dagli effetti devastanti
dell’areosol marino la zona di pineta retrostante. In
questo tratto si incontrano arbusti come il ginepro
comune e il ginepro coccolone, il primo caratteristico
delle zone costiere, che qui convivono grazie alle
condizioni climatiche particolari. Procedendo verso
l’interno si ha un alternarsi di depressioni dette “lame”
che nel periodo di maggior piovosità si allagano e di
antiche dune o tomboli, colonizzati da pini domestici
e lecci. L’ambiente della lama è particolarmente
interessante per la presenza di vegetazione igrofila
come l’ontano, il carpino, il pioppo bianco e il frassino,
sui quali si arrampica la Periploca greca, liana rara,
specie relitta del Terziario.

Parco Naturale /Migliarino S. Rossore, Massaciuccoli
Itinerario 15
Massarosa. In battello sul lago e nella Palude (Oasi
LIPU)
L’escursione in battello prevede un percorso ad anello
con partenza e rientro al porticciolo di Massaciuccoli
dopo aver attraversato il lago aperto, la palude nord
e il belvedere di Torre del Lago Puccini. Il primo tratto
di navigazione, allontanandosi sempre più dalla
terraferma, consente uno sguardo panoramico sui
rilievi che circondano il lago, Monti d’oltre Serchio
e Alpi Apuane, e prima di arrivare all’ingresso del
canale Malfante possiamo osservare sulla destra
l’affascinante Villa Ginori nascosta tra la vegetazione
esotica di palme e cedri. Dal battello appare evidente
l’estensione della palude, che rappresenta l’ambiente
ideale per la riproduzione di numerose specie di uccelli
acquatici. Lungo il canale Malfante osserviamo una
tipica vegetazione arborea igrofila, rappresentata da
frassini, ontani neri, tamerici e pioppi bianchi. Diffusi
anche gli eucalipti, introdotti un tempo perché ritenuti
erroneamente efficaci contro la malaria per le proprie
essenze balsamiche. Caratteristica la presenza di
numerose bilance, molte delle quali in disuso,
testimonianza di una trascorsa attività di pesca molto
intensa in relazione all’abbondanza di pesci che vivono
nelle acque del lago e della palude. Lasciato il
Malfante ci dirigiamo verso il canale “Le Venti” che,
insieme agli altri canali principali, minori e calatini,
contribuisce a formare una fitta rete viaria. Ai lati del
canale sono visibili alcuni chiari, ovvero degli stagni
aperti fra i canali, che favoriscono la sosta e
l’alimentazione di limicoli, anatre ed aironi. Soprattutto
durante la migrazione primaverile sul lago si possono
osservare in transito migliaia di uccelli appartenenti
a molte specie diverse che, percorrendo la rotta
migratoria tirrenica, sostano qui prima di affrontare
le Alpi e raggiungere il centro e il nord Europa. Una
volta lasciata definitivamente la palude, il battello
costeggia il belvedere di Torre del Lago Puccini prima
di ritornare a Massaciuccoli attraversando il lago.
Marzo - Maggio domenica pomeriggio, o su
prenotazione: Oasi LIPU 0584 975567
www.oasilipumassaciuccoli.org